Salento, il sole, il mare e il vento. Ma il Salento non è solo questo è anche vacanza, libertà di stare all’aria aperta, di godere di un cielo azzurro con varie tonalità di blu. Di respirare a pieni polmoni senza paura di assorbire particelle contaminate. Di poter fare una passeggiata immersi nella natura e scoprire il gusto di “rubare” un fico e poterlo mangiare lì, sul posto. Il Salento è questo e tanto altro. Il Salento è trekking, mountain bike, escursioni a cavallo o in canoa. Il Salento è scoperta di sapori e odori che abbiamo dimenticato ma che accarezzano e solleticano le nostre narici. Il Salento come dicevamo non è solo mare, spiagge e scogliere da cui buttarsi in un’acqua cristallina e trasparente. Ci sono tante attività che si possono fare in Salento se un giorno si decide di non andare al mare. Oggi vogliamo invitarvi ai due laghi in località Alimini. Non i lidi, però, ma ai laghi, salato il grande e dolce il piccolo. Il Lago Grande, in contrada Pagliarone, è alimentato dall’acqua salata dell’adriatico, mentre il Lago Piccolo è alimentato dalle numerose sorgenti che vi sgorgano. Il lago Grande ha anche una serie di sentieri che ci portano all’interno di una natura incontaminata. Scopriamo in questo modo che esiste una penisola che si chiama “pizzulongo” o “isolotto” e che ci permette di godere del lago senza bagnarci i piedi, ma se vogliamo farlo nessuno ce lo vieta. Scopriamo che la balneazione nel lago è consentita ma non la pesca. Io da bambino ricordo di aver fatto tantissimi bagni al lago, il fondo sembrava di terra e sabbia e non ci si può immergere sott’acqua perché questa si intorbidisce velocemente. Certamente bisogna entrare con le scarpe, quelle di plastica per camminare sugli scogli, è preferibile. Ma se non vi va di fare il bagno potete fare trekking, come dicevamo, e intraprendere un percorso benessere per godere appieno di una pineta dove vive un ecosistema che ospita varie specie di animali e vegetali. E’ nei pressi dei laghi Alimini che sbarcarono i turchi alla conquista di Otranto ed è sempre nei pressi dei laghi che stabilirono l’accampamento prima di attaccare e razziare la città idruntina. Nel vostro album dei ricordi una foto alle sponde del lago non può mancare come non può mancare il selfie insieme al cavallo. Eh sì perché nei pressi del lago Grande vi è un maneggio ed è quasi un peccato non intraprendere uno dei percorsi natura insieme a questi quadrupedi che finiscono nelle calde acque del lago. E’ una sensazione ed un’esperienza che non si può né perdere né tralasciare.
Francesco Cappello