Dormire nel Salento, dove alloggiare, cosa scegliere e cosa evitare

Dormire nel Salento, dove alloggiare, cosa scegliere e cosa evitare come la peste.

Attenzione questo scritto potrebbe essere stato sponsorizzato, potrei non dire la verità.  Dove dormire nel Salento? E’ una bella domanda che molti turisti, che hanno pianificato o stanno per scegliere dove trascorrere qualche giorno di vacanza si sono già posti o lo stanno per fare. Se fossi io dove dormirei nel Salento? Dipende cosa voglio avere dai sette giorni, o poco più, che mi aspettano per l’estate 2018. Cosa voglio vedere nel Salento. Arte, cultura, buon cibo? Spiagge bianchissime o scogliera? Camping o struttura attrezzata. Wifi a manetta e libero o nessuna connessione. E vabbè vengo nel Salento e non condivido neanche una foto sui social?

Cerchiamo di rispondere a un po’ di domande. Poniamo che non vogliamo spendere molto e abbiamo la possibilità di rilassarci nel mese di luglio, più tranquillo e meno affollato soprattutto sulle spiagge. Quale versante scegliere per dormire nel Salento. Adriatico o Ionio, Otranto o Gallipoli? Le due sorelle o il Ciolo? Cava di Bauxite o Porto Cesareo?

Abbiamo già scritto che questa guida potrebbe essere sponsorizzata e quindi consigliamo l’Adriatico, la litoranea San Cataldo-Otranto, da fare almeno una volta nella vita in bicicletta scegliendo percorsi alternativi, passando dalle Cesine, da San Foca, da Roca con la sua Poesia, la sua piscina naturale, Torre dell’Orso a gustare un gelato, e poi i faraglioni di Sant’Andrea, le scogliere e le spiagge di Otranto fino alla città più ad est d’Italia. Un sole, un caldo da far accapponare la pelle.

Poniamo quindi che vogliamo spendere per una settimana qualsiasi di luglio 2018 venti euro a persona affittando una casetta a ridosso dei Laghi Alimini, eh già abbiamo dimenticato i laghi, questi specchi d’acqua salata che si possono percorrere in canoa o attraversare a cavallo. Siete mai andati a cavallo? Vi sto indicando una casetta da affittare per trascorrere le vostre vacanze nel Salento ed è a pochi passi da un maneggio conosciutissimo a Otranto. L’istruttore ha il volto e la posa di un cowboy e non si può venire in Salento senza averlo conosciuto. Dicevamo, venti euro a persona per una casetta in aperta campagna, in località Frassanito, dove distese di oliveti si perdono a vista d’occhio, la casetta è in collina e con lo sguardo vedete oltre l’orizzonte, la tranquillità regna sovrana e le cicale eseguono il loro concerto giornaliero, dall’alba al tramonto. Sembra un piccolo fortino, uno di quelli che teneva d’occhio il mare per avvistare i pirati, ma vi posso assicurare che non verrete disturbati. Potete addirittura correre nudi nella natura, nessuno si accorgerà di voi. La villetta, e tutto ciò che la circonda, è in posizione strategica, proprio per proteggere la privacy degli ospiti. Non c’è connessione wifi ma chi ha detto che in vacanza bisogna per forza stare attaccati allo smartphone. Si è a pochi passi dai lidi che accompagnano i turisti verso Otranto (SP 366): Serra Alimini 3, Valtur, I Due Mori, Acqua Chiara, Le Dune, 2 Laghi, Universo, ecc.

Vi ho convinto? L’unico modo è provare a dormire nel Salento, almeno una volta nella vita. Se volete provare questa esperienza unica siete invitati a contattare Pantaleo (329 47 77 548) e/o Yuri (388 627 06 91) specificando che vi manda Salentoconte.it, se invece volete avere informazioni via mail basta cliccare qui.

Nella prossima puntata vi indicheremo ancora dove dormire nel Salento.

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Unica nota dolente, fate attenzione sulla strada provinciale 366, dopo il lido Universo la Provincia di Lecce ha installato un autovelox e il limite di velocità è fissato sui 50 km/h e sulla Strada Provinciale 1 dove il comune di Vernole ha installato un altro autovelox e lì il limite di velocità è fissato a 70km/h. Altrimenti quando andrete via dal Salento oltre alle tante foto ricordo rischiate di vedervi recapitare anche qualche verbale per ricordarvi la vostra vacanza nel Salento.

Lo staff

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